Corto IISS FABIO BESTA I giovani ricordano la Shoah 2024-25
Siamo orgogliosi di comunicarvi che il cortometraggio dal titolo IO OGGI PARLO PER LORO è risultato vincitore della fase regionale (Lombardia) del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah 2024-25”.
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Il video è stato creato dagli studenti del nostro laboratorio di teatro BESTa DRAMA CLUB sotto la direzione della prof.ssa Di Tullio, e racconta dell’amicizia tra Piero Terracina e Sami Modiano e di come questa sia stata fondamentale per sopravvivere al campo di sterminio e trovare la forza per testimoniare l’orrore vissuto.
L’idea nasce dal lavoro di approfondimento svolto lo scorso anno scolastico in occasione di un laboratorio intensivo extracurriculare dedicato alla realizzazione di una performance teatrale per commemorare le vittime della Shoah, esibita poi davanti a tutte le classi del nostro Istituto. Con gli studenti e le studentesse partecipanti al progetto abbiamo ripercorso le tappe della persecuzione degli ebrei e del delirio nazista attraverso le testimonianze di Piero Terracina e Sami Modiano, soffermandoci sugli aspetti sensoriali e le immagini per noi più forti, come musiche, canti, sguardi, odori, rumori, abbracci, silenzi e ne abbiamo selezionati alcuni per noi molto significativi. Abbiamo così costruito una narrazione fisica delle loro esperienze, scegliendo di raccontare la storia dal punto di vista di Sami ma partendo dalla fine. Il cortometraggio si rivela essere un viaggio a ritroso verso l’inizio di tutto, un viaggio che però non cancella quanto accaduto ma unisce gli uni agli altri nella consapevolezza di ciò che è stato, di ciò che potrebbe essere e di ciò che, purtroppo, è. “Parlare per loro” diventa così una responsabilità personale, oltre che collettiva, per far sì che quanto accaduto non sarà.
Alla fine, Sami e Piero nascono – con un abbraccio, con una stretta di mano, con una pallina accartocciata. E questo accade tra i banchi di scuola, luogo prezioso di condivisione, crescita e formazione dell’individuo tra gli individui, tutti meravigliosamente uguali e diversi tra di loro. Nel video non si sentono e vedono parole se non alla fine, quando Sami Modiano decide di rompere il silenzio e testimoniare “in nome di tutti quelli che non ce l’hanno fatta”.
Noi, oggi, parliamo per loro.
